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La Meditazione con i bambini

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  • Categoria dell'articolo:Mindfulness

Stress e meditazione nei bambini

Crescere, giocare, andare a scuola, fare sport, litigare e far pace con gli amichetti, leggere un nuovo libro, le regole della mamma e del papà, i nonni, mangiare le verdure per cena, scoprire nuove cose, elaborare nuove strategie…

Quante coseeee!!!……. E che fatica!!!!!!!!

Eh sì, sembra strano pensarlo, eppure anche i nostri bambini sono sotto stress!

E spesso lo dimostrano agli adulti diventando essi stessi fonte di stress, tanto che oggi i bambini ci appaiono sempre più agitati, dispersivi, con problemi di attenzione e di concentrazione, ansiosi o insicuri e, in generale, difficilmente rilassati.

Questo non fa altro che alimentare il circolo dello stress sia per gli adulti, che sempre più difficilmente riescono a gestire i bambini, sia per i bambini stessi che, sopraffatti dagli stimoli e dalle pressioni, non vivono pienamente e con serenità l’età più spensierata della vita.

Così, appare utile sviluppare nuove strategie per interrompere questo circolo e ristabilire una nuova serenità in famiglia.

Ad aiutarci, può essere la meditazione.

Come sarebbe a dire “la meditazione" ???

Eh si, proprio la meditazione!!!….

Sebbene per decenni sia stata a lungo associata ad un ambito religioso e spirituale, oggi per la meditazione le cose appaiono ben diverse: tanti studiosi e uomini di scienza la utilizzano nella pratica clinica per gli effetti positivi che ha sul corpo e sulla mente. Autorevoli ricerche scientifiche, infatti, hanno dimostrato che meditare regolarmente riduce la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress; inoltre, facilita la sincronizzazione degli emisferi cerebrali (quello analitico-logico e quello intuitivo), abbassa la pressione, rallenta il battito, aiuta l’organismo a rilasciare dopamina ed endorfine, sviluppando quindi la capacità di mantenere uno stato emotivo stabile, di sopportare meglio le emozioni negative, di apprezzare quelle piacevoli e di ridurre le sensazioni di ansia e paura. 

La tecnica della meditazione consiste fondamentalmente in un allenamento della mente” mediante il quale possiamo condurre i nostri bambini a focalizzare l’attenzione sul presente, invitandoli a concentrarsi su alcune variabili corporee, sensoriali e mentali. La finalità è quella di interrompere l’azione e concedersi una pausa, costruendo un “angolo di pace” in cui rifugiarsi, senza permettere ai pensieri di introdursi come piccoli folletti dispettosi.

Come ogni allenamento, la meditazione va praticata, esercitata e ripetuta…. Solo così può diventare una sana abitudine che consentirà ai bambini di entrare in se stessi e di sentire ciò di cui hanno bisogno.

Un utile suggerimento per gli adulti è quello di regalarsi 5/10 minuti al giorno di meditazione con il proprio bambino: questo consentirà non solo di guidare lui in una bellissima esperienza interiore di consapevolezza e di rilassamento, ma di concedere del tempo a se stessi e alla propria relazione genitoriale in un modo nuovo, unico e profondo.

Perché meditare con il mio bambino? Quali sono i benefici?

La meditazione porta tantissimi benefici ai nostri bambini e, di riflesso, una serie di vantaggi anche per noi adulti.

Non è un caso, infatti, che in molti paesi tra cui Stati Uniti, Canada, Paesi Bassi, Israele, la meditazione occupi una parte importante nel piano di sviluppo dei bambini, tanto da essere introdotta nel curriculum scolastico; questo spazio ha portato all’intera comunità ottimi risultati, tra cui, il miglioramento delle prestazioni scolastiche, l’aumento dell’attenzione, la diminuzione dei casi di bullismo e la relativa attenuazione di comportamenti aggressivi e ipercinetici. 

I principali benefici della meditazione, possono essere spiegati in una serie di “parole-chiave”:

  • Consapevolezza. La meditazione consente ai bambini di acquisire consapevolezza del mondo esterno e, parallelamente, del loro mondo interno. Essa li conduce a familiarizzare con i propri stati interni e con i propri pensieri, fino ad apprendere come gestirli e lasciarli fluire nel qui-e-ora.
  • Creatività. Meditare potenzia la creatività, ovvero la capacità di oltrepassare il conosciuto e di trovare modi alternativi di fare le cose. Attraverso la meditazione si raggiunge uno stato di quiete in cui idee e soluzioni creative spesso affiorano spontaneamente, anche grazie alle visualizzazioni che mantengono vive le naturali capacità immaginative dei bambini.
  • Controllo: apprendere e praticare le tecniche meditative sviluppa nei bambini capacità di controllo fisico, mentale ed emotivo. A livello fisico, l’associazione con le tecniche di rilassamento consente ai bambini di ascoltare i segnali del proprio corpo e di trovare il modo per prendersi una pausa fisica dall’azione; a livello mentale, gli esercizi di meditazione consentono di esercitare un proprio potere sui pensieri intrusivi, ansiosi e preoccupanti e, di conseguenza, rendono consapevole il bambino di poterli allontanare per trovare un nuovo equilibrio; e a livello emotivo, non dimentichiamoci mai che i bambini hanno una vita emotiva intensa e vivida con lo svantaggio di non sapere ancora bene quello che provano. Attraverso la meditazione, i bambini imparano a confrontarsi con le emozioni, a riconoscerle e ad osservarle dall’esterno, fino a capire che sono qualcosa che si prova in un determinato momento, e che si possono elaborare e modificare.
  • Autostima: Imparare a controllare i pensieri negativi, le emozioni spiacevoli e le risposte impulsive, porta di riflesso anche ad un aumento dell’autostima e ad una maggiore e più ampia accettazione di sé.

I passi fondamentali

Proponete al vostro bambino la meditazione come un gioco dell’immaginazione!

Se molti adulti hanno idee un po’ confuse sulla meditazione e solo a sentirla nominare storcono il naso, figuriamoci come possa reagire un bambino!!

Non tutti i bambini, infatti, hanno idea di cosa sia la meditazione, anzi, è più probabile che vi guardino con un’espressione incerta o che si facciano una bella risatina….

Un suggerimento per rendere comprensibile ai più piccoli quello che si vuole fare insieme può essere quello di presentare la meditazione ai bambini con calma e senza forzature come se fosse un gioco dell’immaginazione fatto con i pensieri, che è molto utile per diminuire le paure, aiuta ad essere più sicuri di sé e migliora le nostre relazioni con gli altri… adattiamo il linguaggio al nostro bambino e alla sua età.

Predisponete un ambiente calmo, tranquillo e…. comodo!

Chiaramente gli esercizi di meditazione richiedono un ambiente calmo, non rumoroso e all’interno del quale, per quei pochi minuti, non verrete disturbati. Spegnete il cellulare!!!

Ulteriori pre-requisiti per consentire al meglio l’esperienza di meditazione del nostro bambino riguardano l’abbigliamento e la posizione: vestito comodamente, e con il corpo in una posizione centrata e rilassata.

Per i bambini, la posizione più facile e pratica è seduti su una sedia. Questa postura permette di essere rilassati ma vigili, senza il rischio di addormentarsi.

Respiro….

E’ molto importante iniziare la meditazione invitando i nostri bambini a focalizzare l’attenzione sul respiro, anche quando i pensieri vogliono intrufolarsi nella mente. Non sottovalutiamo questo aspetto, dal momento che respirare in modo consapevole calma la mente!

….Corpo….

Molti esercizi di meditazione passano attraverso il rilassamento del corpo. L’idea è quella di un training di rilassamento corporeo in cui i bambini vengono guidati a rilassare il proprio corpo in modo cosciente, in modo da imparare a percepirne le sensazioni per permettere loro di regolare consapevolmente l’energia che vi scorre all’interno.

….e Mente!

Le immagini parlano ai bambini più di qualsiasi altra cosa!!

La tecnica della visualizzazione è l’ideale per i bambini perché sono ricchi di immaginazione e perché rendono loro tutto più comprensibile. Potete stimolarli a visualizzare ruscelli, foglie che cadono o ad immaginare i pensieri come nuvole da spazzare via con un soffio di vento…. Insomma, liberate la fantasia!!

Alla fine degli esercizi, dopo aver riportato il vostro bambino gradualmente nel presente della stanza, potete parlare insieme di questa esperienza.

Meditazioni guidate

A questo punto non resta che ritagliarsi un momento della giornata da dedicare alla meditazione con il proprio bambino; mettetevi comodi e con un tono di voce calmo e gentile, guidateli nell’esercizio di meditazione.

Noi vi proponiamo l’esercizio dell’Uccellino, uno dei primi che insegniamo ai genitori da fare con i loro piccoli.

“Adesso chiudi gli occhi e fai tre bei respiri…senti l’aria che entra e che esce dal tuo corpo…ora ti rendi conto di trovarti in alto, sopra un grosso ramo…sei un bellissimo uccellino colorato! Immagina di spiccare il volo…puoi vedere tutto quello che c’è sotto di te…un bel prato fiorito…un ruscello che scorre…una fattoria con gli animali….continui a volare e ti senti sempre più libero e leggero…divertiti con queste piacevoli sensazioni ancora per un po’…poi riporta l’attenzione sul respiro…e, quando ti senti pronto, riapri dolcemente gli occhi.”

Alcuni libri che abbiamo scelto per voi

Meditazione e Mindfulness per bambini

Abbiamo selezionato per voi alcuni libri che possono esservi utili per praticare la mindfulness e la meditazione insieme ai vostri bambini.

Alcune edizioni sono gratuite con l’abbonamento a Kindle Unlimited (gratuito i primi 2 mesi); i libri vengono scaricati in versione e-book e si possono leggere installando l’applicazione gratuita  “Kindle” per smartphone e tablet oppure utilizzando l’e-book reader “Kindle“.

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Il quaderno della gratitudine per bambini

I quaderni della gratitudine sono degli strumenti molto potenti per allenare la mente a focalizzarsi sulle emozioni positive migliorando lo stato di benessere generale.

Per approfondimenti, leggi l’articolo “L’importanza della gratitudine” della dott.ssa Sarah Pederboni.