Come la pratica del Training Autogeno può cambiare la tua vita

La pratica costante del training autogeno (TA) apporta numerosi benefici nella prevenzione e nel miglioramento di disturbi fisici, psicologici e comportamentali.

In particolare, è possibile:

  • Gestire i sintomi dello stress attraverso la regolazione dei maggiori sistemi che governano il nostro corpo: Sistema Nervoso Autonomo, Sistema Endocrino e Sistema Immunitario.
  • Trasformare l’ansia e le emozioni negative riportando l’organismo in un equilibrio stabile e duraturo.
  • Autoindurre uno stato di calma.
  • Migliorare la concentrazione.
  • Raggiungere uno stato di rilassamento molto profondo che favorisce il sonno e la rigenerazione cellulare e permette un rapido recupero delle energie.
  • Migliorare le prestazioni in tutti gli ambiti (sport, lavoro, sessualità, ecc.) e superare più facilmente le difficoltà.
  • Alzare la soglia del dolore;
  • Favorire l’autodeterminazione e raggiungere più facilmente gli obiettivi.
  • Aumentare la capacità di autocritica, di introspezione e di autocontrollo.
  • Ritrovare l’armonia nei movimenti.
  • Raggiungere un distacco emotivo che permetta di ragionare lucidamente, prendere decisioni importanti in modo più obiettivo e reagire agli eventi esterni con maggiore tranquillità.
  • Aumentare la consapevolezza relativa al proprio corpo, ai propri pensieri e alle proprie emozioni in modo da poter più facilmente ristrutturare i vissuti negativi e modificare i tratti indesiderati della propria personalità.
  • Diventare più spontanei e naturali nelle relazioni.
  • Avere intuizioni attraverso il rilassamento profondo e la comunicazione con l’inconscio.

Aree in cui la pratica del TA apporta notevoli miglioramenti

Piano fisico

Il training autogeno è molto efficace nella risoluzione delle patologie psicosomatiche, cioè di quei disturbi che avvertiamo a livello fisico, ma che non sono giustificati da una condizione medica.

  • Problemi cardiocircolatori: tachicardia, bradicardia, palpitazioni, aritmia, extrasistoli, ipertensione, cattiva circolazione.
  • Disturbi gastrointestinali: gastrite, dolore addominale, diarrea, stipsi, dispepsia, meteorismo, vomito, aerofagia, bruciore, gonfiori, colon irritabile, acidità, reflusso, colecistopatie.
  • Problemi dermatologici: eczemi, pruriti, psoriasi, orticaria, alopecia, irritazione cutanea.
  • Disturbi respiratori: asma psicogena, iperventilazione, senso di soffocamento.
  • Dolori muscolo tensivi: cefalea tensiva, emicranie, dolori a spalle, collo o schiena, bruxismo (digrignare i denti).
  • Dismenorrea (assenza del ciclo mestruale).
  • Iperidrosi (sudorazione eccessiva) ed efidrosi (aumento della sudorazione in una determinata parte del corpo).

Piano psicologico, emotivo e comportamentale

  • Disturbi d’ansia: picchi d’ansia, attacchi di panico, ansia generalizzata, fobie (fobia semplice, fobia sociale, agorafobia, claustrofobia), disturbo ossessivo compulsivo, paure di varia natura.
  • Disturbi del sonno: eccessiva eccitazione, alterazione del ciclo sonno-veglia, insonnia, apnee, difficoltà ad addormentarsi
  • Disturbi della sessualità: impotenza, vaginismo, dolore pelvico, eiaculazione precoce, ansia da prestazione nei rapporti sessuali.
  • Tic e balbuzie.
  • Abitudini negative: fumo, alcool, dipendenze, ecc.
  • Difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi: mancanza di motivazione, di autostima e di fiducia in se stessi.
  • Problemi di gestione delle emozioni: rabbia, tristezza, senso di colpa, sfiducia, ecc.

In conclusione…

La pratica costante e disciplinata del training autogeno permette di migliorarsi in tutti gli ambiti della vita e di scoprire come attivare il proprio potere personale ed avere un sano controllo su mente e corpo.